I nostri progetti
Essere parte di un Sistema non può più essere solo una scelta di utilità per sfuggire a logiche reali di competizione/qualità, ma deve diventare una strategia di forza che sostiene processi comuni d'innovazione dai quali lanciarsi in sfide nuove e irraggiungibili da soli.
Polveriera risposta ai nuovi bisogni della città
LA POLVERIERA: PRENDE VITA LA SUA MISSION
La ristrutturazione affiancata da progetti di partecipazione civica
Insieme agli edifici e alle aree annesse, prende forma anche l’”anima civica” della ex Polveriera, sulla quale è in atto l’intervento di recupero da parte del Consorzio Oscar Romero, capifila di un gruppo che include 7 cooperative sociali.
“L’intervento – spiega il presidente de “La Polveriera, Leonardo Morsiani – sin dall’inizio si è configurato come forma di restituzione alla fruibilità collettiva di ambienti e luoghi in cui fosse possibile ridare slancio alle relazioni e a un’idea di cura comunitaria di beni e persone”.
“Ora – prosegue Morsiani – ci stiamo muovendo esattamente su questa linea, con risultati già acquisiti ed altri che stiamo costruendo”.
In particolare?
“A fine febbraio abbiamo realizzato un primo accordo con un gruppo di associazioni giovanili (capofila è “Perdiqua”) relativo ad un progetto di partecipazione civica allo sviluppo di attività culturali (con un’attenzione particolare, ma non esclusiva, ai giovani) e alla costruzione di iniziative che sviluppino forme di autoimprenditorialità vissute non solo come risposta agli attuali problemi occupazionali, ma che incidano sulla cultura dell’intrapresa e della responsabilità individuale”.
Il nome del progetto?
Il progetto, non casualmente, si chiama “Mirabello Cultura. La Polveriera, da spazio inerte a fabbrica di sviluppo sociale e giovanile.”
E per le iniziative in vista?
Il 26 marzo è in programma un incontro – realizzato grazie alla collaborazione preziosa dell’Istituto Comprensivo Pertini , che è adiacente l’area interessata dal recupero – nell’ambito del quale ci confronteremo con il personale della scuola, i genitori e le associazioni del quartiere per confrontarci su proposte e bisogni, così da costruire nuovi progetti comuni che abbiano non solo una positiva ricaduta su questa zona e sulla città, ma coinvolgano direttamente altri soggetti che ogni giorno contribuiscono ad alimentare la vita della comunità locale”.
“E’ in questo modo, e con altre partnership che realizzeremo – conclude Morsiani – che confermiamo non solo tutte le funzioni di servizio che troveranno spazio nell’ex Polveriera (e tra queste un centro diurno e residenziale per persone con disabilità, servizi per il lavoro e la formazione, servizi di mediazione culturale, un Centro per la Giustizia riparativa, luoghi di ristorazione e piccolo commercio) ma la volontà di fare di questi luoghi ritrovati una parte viva della città e un nuovo centro civico che ne espande la parte pubblica”.